Io sono Francesco Gaetano e nel 2002 ho ereditato da papà Benedetto dodici ettari di vigneto qui in Puglia a Giovinazzo. Sin da subito ho percepito il fascino esercitato dalla meravigliosa pianta di ulivo, ed ho immaginato come fare crescere l’azienda per avere la forza di ottenere una mia presenza significativa sul mercato dell’olio Extravergine di qualità. L’occasione si è presentata con l’approvazione dell’ISMEA, nel 2009, del progetto di subentro nell’azienda agricola di mamma Rosa che mi ha permesso di ampliare le coltivazioni oltre che a Oria anche a francavilla Fontana a Ferrandina e San Mauro Forte. Da questa variegata realtà che abbraccia il territorio di Bari e la Lucania, nascono i nostri olii, frutto della passione e della cura attenta alle salute degli olivi e delle viti.
I PRODOTTI
L’olio extravergine di oliva Giardino Arcieri nasce come olio monovarietale da olive di varietà Maiatica (etichetta verde) prodotte negli oliveti aziendali lucani, sulle argillose colline di Ferrandina, i cosiddetti Calanchi, e sulle verdi alture di San Mauro Forte, in un ambiente assolutamente sano dove l’aria e la natura hanno una connotazione forte, intensa, quasi selvaggia.
Dal 2020 l’olio extravergine Giardino Arcieri si è arricchito di una nuova etichetta, color arancio, che contrassegna l’olio prodotto dalle olive degli oliveti aziendali di Giovinazzo, dove le varietà diffuse sono l’Ogliarola Barese che produce un olio abbastanza delicato, e la Coratina che invece produce un olio molto intenso e ricco di polifenoli. Dall’unione di queste varietà di olive nasce l’olio extravergine di oliva Giardino Arcieri etichetta arancio che è appunto un blend di Ogliarola/Coratina con percentuali che variano a seconda delle annate e del grado di maturazione delle olive, con l’intento di creare un prodotto più intenso del monovarietale di Maiatica, per amanti dei sapori forti.
IL TERRITORIO
GLI ABBINAMENTI
L’olio extravergine d’oliva è un ingrediente essenziale della cucina italiana, e i due oli che hai menzionato, Ogliarola Barese e Coratina, offrono una gamma di sapori che possono arricchire diversi piatti grazie alle loro caratteristiche uniche. Ecco alcuni abbinamenti gastronomici suggeriti per ciascuno.
Olio Ogliarola Barese.
Insalate leggere: Perfetto per condire insalate fresche con ingredienti delicati come lattuga, rucola, pomodori ciliegia, cetrioli e mozzarella. L’olio Ogliarola Barese esalterà il gusto naturale delle verdure senza sovrastarle.
Pesce bianco: Ottimo per accompagnare pesci dal sapore delicato come orata, branzino, sogliola e merluzzo. Si può usare sia per la cottura che per condire a crudo, magari con un tocco di limone.
Verdure grigliate: L’olio delicato si sposa bene con zucchine, melanzane e peperoni grigliati, esaltando il loro sapore senza coprirlo.
Bruschette: Ideale per condire bruschette semplici con pomodoro fresco, basilico e un pizzico di sale. L’olio Ogliarola Barese aggiunge un tocco di freschezza e dolcezza.
Pasta: Perfetto per piatti di pasta leggeri come spaghetti aglio, olio e peperoncino o una semplice pasta con pomodorini freschi e basilico.
Olio Coratina.
Carni rosse: Ideale per condire carni grigliate come bistecche, tagliata di manzo o agnello. L’intensità dell’olio Coratina esalta i sapori robusti della carne.
Zuppe di legumi: Perfetto per zuppe di fagioli, lenticchie o ceci, dove l’olio può aggiungere profondità e complessità di sapore. Un filo d’olio a crudo sopra la zuppa calda è un tocco finale eccellente.
Verdure amare: Ottimo per verdure dal sapore forte come cicoria, cime di rapa e radicchio. L’olio Coratina bilancia l’amaro delle verdure con la sua intensità.
Formaggi stagionati: Si abbina bene con formaggi forti e stagionati come pecorino, parmigiano reggiano e gorgonzola. Può essere usato per condire una fetta di formaggio o come parte di una vinaigrette per insalate che includono questi formaggi.
Pane e focaccia: Da provare con pane tostato o focaccia, dove l’olio può essere l’elemento principale per gustare la sua intensità. Una spolverata di sale grosso e rosmarino può completare l’abbinamento.
LA CUCINA LOCALE
Ti vorremmo presentare un piatto che fa parte a pieno titolo della nostra tradizione culinaria locale che unisce le risorse della terra e del mare come il “Riso, cozze e patate”, un piatto che nasce dalla tradizione contadina e marinara di Bari. Questo piatto viene spesso preparato in una teglia e cotto al forno, permettendo ai sapori di fondersi e creare un gusto ricco e complesso. Il piatto viene preparato stratificando gli ingredienti in una teglia. Si inizia con uno strato di patate, seguito da uno strato di riso crudo, e poi uno strato di cozze. Questo processo viene ripetuto fino a riempire la teglia, con ogni strato che riceve una leggera spolverata di formaggio grattugiato (generalmente pecorino), aglio, prezzemolo, pomodorini e un filo di olio extravergine d’oliva. Il tutto viene poi coperto con acqua o brodo di pesce, che servirà a cuocere il riso e amalgamare i sapori.