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“Taia” è il nome con cui mi chiamavano da piccola – un soprannome affettuoso, che in famiglia spuntava solo quando facevo qualcosa di bello, di buono.
Oggi quel nome dà voce a una cantina che nasce con la stessa intenzione: fare bene le cose, con cura, con costanza, con cuore.
Non vengo da una tradizione di enologia, almeno non per mestiere, ma il lavoro che ho fatto finora mi ha insegnato quanto conti il gioco di squadra. Tàia esiste grazie a un gruppo unito, competente, che condivide visione e passione.
C’è mio padre, Alberto, che segue la vigna da anni e da cui sto imparando – a modo mio – tutti quei gesti silenziosi che lui ha imparato da suo padre, e prima ancora da suo nonno. E c’è Ilirian, che lavora con noi da oltre vent’anni: senza di lui, le nostre vigne non sarebbero le stesse.
Per la parte di vinificazione, ci affianchiamo a Nicola Biasi, enologo capace e appassionato, che ha saputo leggere la nostra idea di vino e trasformarla in realtà. E poi ci sono Luca e Mauro, di Enografica: amici, prima ancora che collaboratori, che hanno saputo dare forma visiva allo spirito di Tàia, trovando un linguaggio che ci rappresenta fino in fondo.
Cantina Tàia è questo: un nome che viene dal cuore, e un progetto che nasce dal lavoro di molte mani.

OLTREPO’ PAVESE ⋅

MONTECALVO VERSIGGIA ⋅ LOMBARDIA

IL RISOTTO AL CASTELMAGNO E PERE  ·

“Taia” è il nome con cui mi chiamavano da piccola – un soprannome affettuoso, che in famiglia spuntava solo quando facevo qualcosa di bello, di buono.
Oggi quel nome dà voce a una cantina che nasce con la stessa intenzione: fare bene le cose, con cura, con costanza, con cuore.
Non vengo da una tradizione di enologia, almeno non per mestiere, ma il lavoro che ho fatto finora mi ha insegnato quanto conti il gioco di squadra. Tàia esiste grazie a un gruppo unito, competente, che condivide visione e passione.
C’è mio padre, Alberto, che segue la vigna da anni e da cui sto imparando – a modo mio – tutti quei gesti silenziosi che lui ha imparato da suo padre, e prima ancora da suo nonno. E c’è Ilirian, che lavora con noi da oltre vent’anni: senza di lui, le nostre vigne non sarebbero le stesse.
Per la parte di vinificazione, ci affianchiamo a Nicola Biasi, enologo capace e appassionato, che ha saputo leggere la nostra idea di vino e trasformarla in realtà. E poi ci sono Luca e Mauro, di Enografica: amici, prima ancora che collaboratori, che hanno saputo dare forma visiva allo spirito di Tàia, trovando un linguaggio che ci rappresenta fino in fondo.
Cantina Tàia è questo: un nome che viene dal cuore, e un progetto che nasce dal lavoro di molte mani.

  

OLTREPO’ PAVESE ⋅

MONTECALVO VERSIGGIA ⋅ LOMBARDIA

IL RISOTTO AL CASTELMAGNO E PERE  ·